Cerco di fotografare sempre in posizioni diverse, per quanto mi è possibile, anche a costo di immergere il treppiede in acqua fino ad oltre un metro di profondità.
Quindi per me è molto importante anche posizionarmi in un modo tale da ricreare quella spensieratezza di un bambino che, per curiosità, si infila in posti strani per scoprire chissà quali meraviglie!
Un’altra tecnica che utilizzo spesso è quella definita dell’immobilità.
È una tecnica che consiste nel tenere più o meno immobile la fotocamera, io utilizzo sempre il treppiede, e consentire che il movimento del soggetto venga registrato durante l’esposizione.
Mi è capitato quando mi trovavo a Castelluccio di Norcia. La fioritura il caldo estivo e i fiori che si muovevano al soffiare di un leggero vento che accarezzava anche il mio viso. In quel momento mi sono chiesto: perché devo fermare questo dolce movimento?
Applicando questa tecnica ho potuto quindi lasciare che tale movimento rimanesse impresso nella foto, che rimanesse quindi vivo per sempre!
Come in queste due foto

CASTELLUCCIO DI NORCIA 2015

CASTELLUCCIO DI NORCIA 2015
Oppure ricordo un giorno in particolare, mi trovavo alla riserva naturale di Ostia Lido a Roma. Mi trovavo all’abbeverata, un capanno spettacolare!
Aspettavo qualcosa e d’improvviso numerosi uccelli si sono alzati in volo, un volo di libertà. Lì ho deciso quasi senza pensare. Sentivo di poter volare con loro e l’unica cosa che ho messo a fuoco era un ramo fermo al centro della composizione. Il resto si muoveva libero ed in questa foto sembra che questo volo ancora sia vivo e sia destinato a non fermarsi.
Ovviamente i parametri di scatto, velocità otturatore, ISO e quant’altro dovranno essere regolati in base a quanto si muove veloce il nostro soggetto e soprattutto a quanto noi vogliamo si crei l’effetto sfocato in foto!
Dobbiamo poi considerare anche i fattori ambientali, come ad esempio quanta luce è presente e regolare di conseguenza l’esposizione.
Può risultare non semplice all’inizio ma oltre a poter fare delle prove su una scena dove un soggetto spesso passa di li, per non perdere la foto se al primo colpo non riesce, l’esperienza ci aiuterà a capire ed intuire subito cosa dobbiamo fare!
Vi mostro ancora una foto scattata a Castelluccio di Norcia quest’anno.
Pesaggio notturno perfetto. Tenendo immobile la fotocamera, al passaggio di una macchina, l’effetto scia dei fari ha regalato qualcosa di molto suggestivo, che può raccontare molto.
Ed infine una foto che già ho provato a Castelluccio di Norcia 2015 la ripropongo rinnovata in nuove vesti, scattata quest’anno sempre nello stesso luogo.
Si può vedere come in un primo piano lo sfocato, dettato dalla messa a fuoco distorta, regali un effetto dipinto alla foto e successivamente guardando verso l’alto si notino fiori a fuoco e fiori in movimento.
Al prossimo articolo!
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Antonino Scordo. Fondatore del blog Immagini In movimento (www.immaginiinmovimento.com) Un blog nuovo, un blog in movimento…sarà sempre diverso e tante novità verranno inserite. Condividere, raccontare la fotografia le persone e il mondo.www.antoninoscordo.com
AFNI
LIPU
SUONO E IMMAGINE
Ideatore e curatore della rubrica “Movimento Creativo” dell’Associazione PENTAeXperience
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